Il sale è certamente l’ingrediente più importante in cucina. Senza di lui tutti i nostri piatti sarebbero insipidi e poco graditi. Ad ogni modo non serve solo a dare sapore ai piatti, date le sue importanti proprietà benefiche:

• è fonte di sodio
• è fonte di potassio
• è uno dei componenti del plasma sanguigno
• consente il benessere fisico
• aiuta il cervello
• nutre la mente

Perchè esistono diversi tipi di sali? Quali sono le differenze?

Le principali differenze fra le varietà di sale attengono al contenuto di sodio e minerali. Rispetto al sale da cucina che viene raffinato e ripulito di elementi indispensabili per il nostro organismo, questi sono ricchi di nutrienti. Favoriscono il benessere della tiroide dato il contenuto di iodio. Inoltre, il quantitativo di cloruro di sodio è molto inferiore rispetto al tradizionale sale da cucina. Quest’ultimo, non avendo quei minerali di cui l’organismo ha bisogno, viene consumato in quantità eccessive per il nostro fabbisogno e provoca ipertensione. Ecco perchè è importante scegliere una varietà ricca di qualità. Utilizzare questi sali ricercati consente di arginare problemi di salute.

Oggi vi parleremo del Sale Vikingo

Questo speciale tipo di sale viene sottoposto a un particolare trattamento di affumicatura ottenuto dalla combustione del legno da cui deriva il suo colore. Questo procedimento naturale si effettua solo con il sale marino, perchè non si addice al salgemma . Originario dei paesi scandinavi e del Nord America, veniva utilizzato fin dall’antichità per conservare prodotti deperibili quali la cacciagione.
Viene prodotto nel rispetto dell’antica ricetta vikinga con legno di pino, abete e faggio. Ha un sapore intenso e ricercato. Ideale per piatti come carne, uova e formaggi. Ottimo per esaltare il sapore della carbonara.